Giuseppe Trupiano Candidato Elezioni Comunali Cinisi 09

mercoledì 29 aprile 2009

Programma politico di Giuseppe Trupiano per la candidatura a consigliere comunale

COMUNE DI CINISI ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DEL SINDACO ANNO 2009 DOCUMENTO PROGRAMMATICO : Enunciazione del programma politico del candidato al consiglio comunale Giuseppe Trupiano

Nel corso della precedente amministrazione guidata dall’avvocato Palazzolo, il Comune di Cinisi si è aperto ad un sostanziale cambiamento organizzativo esaltando come propri punti di forza la puntualità e la concretezza nell’azione politica e pubblica, rese possibili dall’attuazione di un rapporto nuovo di interscambio e convergenza fra politica e apparato amministrativo.
I risultati raggiunti hanno pienamente soddisfatto le reali esigenze dei cittadini di questo paese: è quindi mio desiderio continuare, seguendo questa linea politica, l’attività riformatrice e innovatrice cominciata già dalla antecedente giunta consiliare allo scopo di perseguire ancora una volta il bene collettivo dei Cinisensi.
Il mio impegno politico, reso possibile soltanto grazie alla vostra fiducia e sostegno, sarà sempre accompagnato dalla volontà di un’azione energica tesa al superamento di ogni forma di inefficienza, inerzia e rassegnazione.
Per la rivalutazione di un territorio come Cinisi che crede potenzialmente nella forza trasformatrice dei suoi giovani ma non si sforza poi tanto di convertire questo entusiasmo in atto, occorre dare opportunità e spazio ai suoi protagonisti, coinvolgendo e motivando la tenacia e il coraggio di quei ragazzi che spesso sebbene costretti a vivere in uno stato di precarietà occupazionale, o peggio ancora di ‘sfruttamento’ remunerativo, preferiscono restare nella propria terra nella speranza che qualcosa lottando possa cambiare.
Lo sviluppo di una società moderna si deve inoltre basare sul rispetto della dignità umana senza discriminazione alcuna di razza, di sesso e di cultura. Pertanto mi batterò vigilando con premurosa attenzione affinché in questo paese venga mantenuto integro il diritto alle pari opportunità fra donne e uomini, e fra gente appartenente a credenze e tradizioni diverse, tenendo poi in considerazione il merito, la competenza, la professionalità e l'adeguatezza del loro operato.
I nuovi strumenti informatici devono supportare tale sfida: mi auspico un'Amministrazione che possa attingere ad una ed univoca base di dati da cui poter trarre utili informazioni e gestire le risorse umane, economiche, materiali e immateriali, controllare la programmazione e la spesa, effettuare controlli su standard di attività e di economicità.
Fra le sfide più complesse che l'Amministrazione comunale dovrà affrontare nei prossimi anni, vi sono il perseguire con forza il miglioramento delle capacità gestionali, lo sviluppo di una chiara visione prospettica del mercato in cui opera la pubblica amministrazione, ed infine la capacità di accogliere e gestire i processi di innovazione.
La classe dirigente deve scegliere di operare nella propria autonomia, non assecondando e tutelando interessi particolari ma servendo la collettività, lavorando a dei progetti per obiettivi, con metodi e processi chiari e regolati.
Mi auguro una classe dirigente matura e responsabile che riesca a guardare oltre le logiche di corporazione, in grado di superare l’ individualismo, l’ inoperosità e l’autoreferenzialità: ogni dirigente dovrebbe infatti raggiungere la personale consapevolezza di essere un agente di sviluppo per il benessere del proprio paese. Tuttavia testimonianze di vita reale ci rivelano che ancora molti sono a Cinisi coloro che attendono l’esecuzione di ‘fatti’, stanchi tra l’altro di stare a sentire le solite ‘chiacchiere’ di piazza, orientate all’accaparramento di voti elettorali. Per tale ragione la mia intenzione è quella di tradurre in azione le parole, osando e rischiando, operando un dialogo e confronto aperto e sincero con il territorio, in altre parole facendo della condivisione e collaborazione di tutti i cittadini la nuova prassi e la giusta procedura amministrativa.
LE MIE SFIDE:
• Occorre utilizzare e fare leva sul potenziale ruolo guida che può essere svolto dalle aziende presenti nel territorio: ripartire dal territorio e dal meglio che esso esprime e deve essere prioritario;
• Occorre rafforzare e mettere a sistema il dialogo tra l'Amministrazione Comunale e le Associazioni, valorizzando al contempo il contributo che certamente deriva da essi attraverso la loro esperienza e il loro contatto diretto con il territorio nell'erogazione di beni e servizi. In tale ottica occorre considerare le Associazioni come soggetti propositori e non solo come mero ricettore, come parte attiva del sistema Cinisi e non come soggetto terminale delle politica Comunale. In ciò costituisce buona prassi condurre tavoli di concertazione sistematici e tematici, con gli Assessorati di competenza ed allargati ai diversi attori del sistema, in un dialogo costante che consenta scelte condivise;
• Realizzazione di riforme sociali utilizzando metodi semplici come la trasparenza e l’esiguità di capitali investiti, l’incremento della qualità in rapporto con la quantità dei servizi, la riduzione di tempi burocratici e sperpero di risorse utili per altri eventi;
• Ottimizzazione dei servizi amministrativi attraverso l’impiego delle nuove tecnologie dell’informazione;
• L’istituzione di un fondo comunale che si faccia carico delle spese dei precari e dei disoccupati aventi diritto nei casi di lunghi tempi di attesa per l’erogazione delle risorse da parte degli enti preposti per la disoccupazione , come INPS;
• Maggiore investimento sulle risorse turistiche, sulle bellezze naturali e le tradizioni culturali che il paese può vantare;
• Trasformazione della tradizione carnevalesca dell’allestimento di carri allegorici in reale attività lavorativa remunerativa da svolgersi in infrastrutture agibili;
• Creazione di fonti occupazionali e circoli ricreativi indirizzati a bambini, giovani ed adulti, dove tutti possono scegliere tra varie opzioni di praticare una disciplina sportiva, coltivare una passione artistica, o imparare un mestiere.

Cordiali saluti, Giuseppe